giovedì 10 marzo 2011

Sul professionismo politico

Care studentesse e cari studenti,
nel definire che cosa è la politica, oggi abbiamo toccato il tema del professionismo politico. Tra le varie considerazioni fatte, ne abbiamo dedicato qualcuna alle competenze che occorrono per svolgere per bene il lavoro di parlamentare. Su questo punto, in genere, si fa della facile ironia e si considerano tutti i parlamentari dei nullafacenti super pagati. Molti lo saranno di sicuro, ma se vogliamo prendere le cose sul serio, non possiamo limitarci ai luoghi comuni e ai discorsi da bar.

Nelle società complesse, quali sono le nostre, il professionismo politico è inevitabile, non si può pensare di affidare i posti di comando a politici improvvisati. Se ciò avvenisse sistematicamente, probabilmente il sistema politico diventerebbe talmente frammentato e i suoi prodotti sarebbero talmente incoerenti da rischiare l’ingovernabilità. Pertanto, le proposte che prevedono la limitazione a uno o a due i mandati dei parlamentari non fanno i conti con l’esigenza di maturare competenze specifiche che risultano necessarie per far funzionare un parlamento, per gestire un ministero, per evitare che un partito imploda per i conflitti interni etc.

Il gustoso esempio che a questo proposito citavo a lezione è la caotica gestione dell’aula del Senato da parte della presidente di turno durante l’approvazione della riforma sull’università. Qui trovate il relativo video.

Il suggerimento di lettura che davo a chi volesse approfondire il tema delle carriere e del professionismo politico in Italia è: Luca Verzichelli “Vivere di politica. Come (non) cambiano le carriere politiche in Italia” (il Mulino).

9 commenti:

Teilania ha detto...

Buonasera Prof., c'è da dire che la Rosi Mauro è una tra tanti "non professionisti..." come si fa ad iniziare e continuare nelle votazioni in quel caos di fondo. Non c'è un minimo di serietà, solennità e saper vivere civile nel posto dove risiedono i nostri rappresentanti. Basterebbe cominciare dicendo loro...non si parla sopra ad un'altra persona

teresa ha detto...

Il Grande Gaber ha scritto tante canzoni ispirandosi alla politica....IL POTERE DEI PIU' BUONI,Le elezioni, io non mi sento italiano...la canzone dell'appartenenza, libertà
"...La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione...."

Ma leggete "Qualcuno era comunista"...è quella che preferisco.....Teresa D.P.

naty ha detto...

Secondo me il politico ideale dovrebbe essere una persona colta, che sa tanto di politica quanto di economia. Deve essere sicuramente anche un professionista politico, dunque deve assumere un' atteggiamento idoneo al ruolo che ricopre. Rosi Mauro rappresenta il contrario. Inoltre penso anche che un politico, sopratutto un parlamentare, deve portare avanti dei valori propri, che non dovrebbe per nessun motivo rinnegare. Penso anche che nonostante le decisioni impopolari che spesso i politici devono prendere, e' importante che mantengano una linea di pensiero coerente con tutto cio' che hanno espresso nelle loro campegne elettorali. Troppo spesso vengono perseguiti soltano gli interessi personali.
Il politico di una volta era interessato ad avere una certa immagine in Italia e nel mondo. Ora non importa piu' di essersi resi ridicoli agli occhi del mondo. Il politico come lo immagino io e' una "specie estinta". Siamo molto lontani dall' epoca delle lotte civili e politiche ma basterebbe che il politico seguisse soltanto la propria coscienza.

dina ha detto...

ciao tutti!!!!!inizio con il mio primo commento scrivendo che questo tutto è tranne che "politica".In aula abbiamo affrontato insieme al nostro professore Mete l'argomento sulla politica,chi è il politico,quali attività svolge e quali fini ha la politica. guardando il video della presidende leghista Rosi Mauro tutto sembrava tranne di essere in un Aula del Senato sopratutto in un paese moderno e democratico come l'Italia.Sono d'accordo con la nostra collega Natalia un politico deve essere una persona colta che deve occuparsi degli interessi del nostro paese!!!Sono loro i nostri rappresentanti e che hanno in mano il nostro futuro!!!

Stefania ha detto...

ciao a tutti.Sicuramente Rosi Mauro non incarna il politico professionista...invece è proprio di quest'ultimo che la politica ha bisogno...competenze,capacità,preparazione,senso del dovere, passione dovrebbero caratterizzare colui o colei ,che decide di fare politica.Non tutti possono fare politica.....essa è una "dote" innata,che arricchita dalla preparazione e dall'esperienza dà vita al politico professinista.Stefania

Teilania ha detto...

Probabilmente alla base c'è una scarsa educazione civica, non dimentichiamo che nel nostro parlamento (ma non solo il nostro) ci sono stati sputi, insulti, diti medi alzati, minacce; ministri che insultano altre religioni, altri calpestano i piedi ai giornalisti per domande non gradite. L'unica forma di professionismo che riesco a vedere è il loro saper tenere buoni gli elettori con discorsi costruiti ad arte e recitati con fervore a favore di telecamere e platee.
Ed effettivamente un professionista politico deve saper parlare alle masse di qualsiasi estrazione culturale, deve conoscerne i valori, credenze, paure e bisogni e dovrebbe essere... onesto...che utopia!
Onestà bella parola, ma purtroppo pensare che i nostri politici ne siano dotati è pura illusione.

daniela ha detto...

“Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? Non è approvato!!!” Veramente assurdo!! L’unica parola giusta che ha detto è: “Vergogna”. Però alla fine, questo rappresenta bene cosa è la politica: “un caos totale!!” È anche vero che gli esseri umani sono imperfetti, tutti sbagliamo!! Però come ha detto Teilania nel nostro parlamento, ed anche in altri, spesso accadono queste cose.
Sicuramente un professionista politico non dovrebbe comportarsi così, ma la realtà dimostra che purtroppo queste cose accadono!! L’unica cosa che mi verrebbe da dire a queste persone è: “Sapevate che esiste un Master per i Professionisti del Management Politico?? Potrebbe essere utile!”
Daniela

cristina ha detto...

Alla prima lezione sulla politica abbiamo parlato brevemente degli uomini politici, dell’attività politica, degli obiettivi della stessa e abbiamo citato Max Weber, sia analizzando il “chi” che il “come”della politica. Ho cercato un po’ e ho trovato in breve il pensiero di Weber sulla politica. “Weber è interessato allo studio della politica intesa come studio dell'agire umano, gli interessa sapere che cosa spinge l'individuo a interessarsi della politica. La politica è scontro, non è morale: chi si vuole occupare di politica deve mettere in preventivo che essa è competizione, è sconfiggere l'avversario. La potenza in politica è responsabilità di compiere le scelte più opportune. La politica si compie attraverso il potere che necessita di essere legittimato. Esistono tre forme di legittimazione del potere, le prime due classiche, la terza introdotta dallo stesso Weber: l'autorità della legalità (i doveri sono normativizzati, riconosciamo che esistono delle leggi e vi obbediamo), l'autorità tradizionale (esiste una dinastia e i sudditi per tradizione sono abituati ad obbedirvi, è una legittimazione che viene dal passato), l'autorità del carisma (peculiarità individuale di natura straordinaria, che appartiene solo ad alcuni). Weber auspica che la politica non sia il punto di arrivo per individui opportunisti ma che sia data in mano a persone consapevoli e preparate, a persone che hanno una certa professionalità. Weber distingue tra politici d'occasione e politici di professione: i primi siamo noi quando mettiamo la scheda nell'urna; i secondi possono vivere per la politica (non hanno necessità di trarre rendite da essa, la praticano con passione e impegno), o vivere di politica (sfruttano la politica per costituire a proprio favore delle rendite, tale sfruttamento non va visto comunque in chiave esclusivamente negativa). I funzionari, che vivono di politica, spesso svolgono egregiamente il proprio lavoro.”
Letto questo è facile dire che Rosy Mauro vive di politica. Ma nel video che dura pochi minuti non possiamo giudicare e sapere realmente cosa è successo e cosa ha provocato il suo comportamento poco professionale, infatti da quello che si sente e si vede nell’aula del Senato c’era molto caos e sicuramente R.Mauro si sarà comportata di conseguenza senza però pensare che non faceva un torto ai suoi colleghi “politici” ma a noi, soprattutto a noi studenti, visto che si trattava dell’approvazione sulla riforma dell’università.
Quindi uscendo fuori dal senso comune non facciamo di tutta l’erba un fascio!
Vi lascio però con una domanda: quale sarebbe l’idea di Weber sulla politica oggi?
CRISTINA MEGNA

Alessandro ha detto...

Il Ministro della Gioventù Meloni ha proposto un disegno di legge di riforma costituzionale, per abbassare l'età di eleggibilità alla Camera a 18 anni e al Senato a 25.

Di seguito un articolo che ne parla:

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=Z3G3R

E' una proposta che, secondo me, non fa i conti con la poca esperienza e professionalità che un diciottenne può ragionevolmente maturare e mettere a disposizione del Paese.
D'altra parte, però, può consentire ai giovani di acquisire precocemente quelle competenze specifiche, necessarie all'attività di parlamentare, che permettono di acquisire l'indispensabile professionalità politica.
A proposito di professionismo all'interno del Parlamento, leggete questo articolo di Elena Comelli, che ritiene questa proposta non sufficiente, poiché, ciò di cui abbiamo bisogno è la qualità.

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=Z3A69

Alessandro